giovedì 15 settembre 2011

Mabon e la sua recita.

Ooooook... ho messo giù la recita che sarà la parte "centrale" del rito di Mabon. La storia è il mito di Mabon stesso che, rapito a tre giorni dalla nascita trascorre parte della sua vita nel regno di Modron (grande madre) per poi essere "salvato" da Artù.. o da un salmone.. l'ambiguità di questo salvataggi mi ha giovato parecchie risate in questi giorni, devo ammetterlo..

Vorrei tanto tanto tanto che la imparassimo a memoria stavolta.. è corta e le parole sono semplici.. in più è in rima e abbiamo tempo.. quindi spero davvero ci riusciremo. Suz è pensato nel ruolo di Mabon, mentre io Sabrina e, nel caso ci sia, Moon saremo il gruppo. L'unico accessorio richiesto è una mela.


Mabon parte dal bordo del cerchio, non ho ancora deciso da che direzione ma a occhio e croce direi Nord, con la mela in mano davanti a sè e cammina verso il gruppo che si trova al centro del cerchio. Ad ogni passo pronuncia una frase e riceve la risposta del gruppo prima di procedere al passo successivo (in totale saranno 4 passi).


M: Del raccolto solo lo spirito
G: Alla Madre ti hanno rapito
M: Sono il profumo del grano falciato
G: Ed ora da noi sarai separato
M: La vecchiaia non mi ha mai corrotto
G: Nel mondo di Modron verrai condotto
M: L'arte come vita scorre nelle mie vene
G: Piantato, germinerai come nuovo seme.


A questo punto Mabon è di fronte al gruppo e si piega su un ginocchio tenendo la mela sempre davanti a sè a contatto col petto e continuando a guardare il gruppo.

M: Sono Mabon, Grande Figlio dal sole amato.
G: Nella rinascita di Yule verrai salvato.


Ora Mabon tende la mela in dono al gruppo.

M: La mia vita si compie oggi nel mio sacrificio.

La "sacerdotessa" prende la mela.

G: E resterà con noi come promessa e auspicio.

Mabon, compiuto il sacrificio e donata la vita simboleggiata dalla mela si alza e insieme al gruppo alza le mani e lo sguardo al cielo.

Tutti: Gioiamo nella notte dell'Equinozio!

Questa è la recita, ci sono degli accorgimenti che ho in mente di apportare nel caso fossimo solo in tre, ma il testo è sempre questo. L'unica cosa che potrebbe cambiare è la frase che si deve pronunciare tutti insieme che, messa così, mi sembra un po' scontata e riduttiva...

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